buon tasso di interazione influencer

Le domande sul fatto che un tasso di interazione sia o "abbastanza buono" o meno sono tra le più frequenti in Tagger. Anche se sarebbe più semplice fornire semplicemente un numero e chiudere la questione, la verità è che non esiste una risposta univoca a questa domanda. Sono tanti gli elementi che influenzano la risposta, dalla verticalità del tuo brand alla piattaforma social su cui è presente la tua campagna.

Quello che forse non sai è che ci sono due dati che possono aiutarti immediatamente a determinare se un influencer ha un tasso di interazione "buono" per il tipo di campagna che stai cercando di realizzare: lo stato di salute dei contenuti e i benchmark di categoria.

  • Salute dei contenuti = il rendimento dei contenuti di un creator rispetto ad altri creator simili ("sosia")
  • I parametri di categoria si basano sul tasso di interazione medio in una particolare categoria o settore (come la bellezza o i viaggi), tenendo conto del livello dell'influencer.

Questi dati sono estremamente utili perché i tassi di interazione medi variano in base alla piattaforma (Twitter è significativamente inferiore a Instagram, ad esempio) e per categoria (come moda o bevande).

Se desideri approfondire il modo in cui definiamo e misuriamo questi termini e dati dell'influencer marketing, dai un'occhiata al nostro Glossario definitivo sull'influencer marketing.

Decidere se un tasso di interazione (ER) è "buono" non è solo una questione di numeri, ma anche di come quell'ER si confronta con quello di altri creator della stessa nicchia. Per vedere come si colloca un influencer, prendi nota degli altri creator presenti nell'elenco dei candidati della tua campagna e vedi se hanno ER simili.

Inoltre, se hai accesso alla tecnologia giusta, puoi utilizzare i benchmark di categoria per determinare il tipo di contenuti da richiedere nelle tue campagne. Ad esempio, le prestazioni del tasso di interazione di un influencer per i video possono essere di gran lunga superiori a quelle per i caroselli, o viceversa. Andando ancora oltre, le loro interazioni nei video potrebbe essere maggiori su TikTok che su Instagram. Tutti questi fattori influenzano il modo in cui percepisci l'ER e ti aiutano a decidere se un influencer è un buon investimento per il tuo brand.

Questa risposta ti ha spiazzato? Te la sei cercata...

Se hai ancora un po' di confusione, c'è una "regola empirica" molto generica che l'industria in generale accetta come soglia del tasso di interazione considerato "buono", e questo numero è il 2%. Ma anche in questo caso si tratta di un numero estremamente generico che non tiene conto di alcuna sfumatura. L'ER di cui hai bisogno varia sempre a seconda della categoria e della piattaforma.

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